GENTILE LETTORE
Il forum “Le costruzioni in
zona sismica” è nato e tutt'oggi coordinato, da un idea dello scrivente
nell'anno 2012, si ripete con cadenza bi-annuale, siamo ora arrivati alla III
edizione.
L'idea è stata da subito
supportata da un gruppo di docenti universitari quali:
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prof. Arch. V. Manfron;
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prof. Ing. Lorenzo Jurina;
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prof. Ing. Donato Carlea;
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prof. Ing. Antonio Migliacci;
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prof. Ing. Mario De Miranda;
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prof. Bruno Daniotti;
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prof. Arch. Marco Dezzi Bardeschi;
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prof. Ing. Alberto Franchi
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prof. Arch ing. Paola Ronca
ed esponenti del mondo delle
Istituzioni: Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio, Ministero Infrastrutture e
Trasporti.
Per la valenza formativa
l'organizzazione è stata giustamente assegnata all'Ordine degli ingegneri della
provincia di Venezia ed all'Ordine degli Architetti della provincia di Venezia.
Mi permetto una piccola premessa
sui tragici avvenimenti che hanno scosso il nostro Paese nelle ultime
settimane: in molti parlano ed in molti forniscono ricette, intuizioni,
critiche, ma a mio modesto pare in certi momenti vige l'unione nel silenzio e
nella preghiera.
Quindi mi permetto di Venire al
dunque del tema che qui gli vorremmo
proporre: L'Italia da anni ha bisogno di un significativo “Investimento in
Terremoti”, ma in generale in sicurezza da eventi catastrofici: terremoti ed
alluvioni.
Ricordo nell'anno 2012 l'ultimo
relatore della giornata di studio fu il prof. Ing. Carlea i temi erano stati
sviscerati da tutti i relatori il dibattito, intenso, il prof. Carlea fece un
intervento sinceramente “fuori dalle righe” e ragionò il tema “Investire in
terremoti”
Il prof. Carlea visse, ancora da
giovane ragazzo, in prima persone il terremoto dell'Irpinia poi successivamente
il terremoto dell'Aquila ed l'idea di un grande piano nazionale per la messa in
sicurezza del territorio è qualcosa che ha portato tutta la platea ad
interrogarsi.
Quello che gli si vuole a Lei
proporre è la possibilità di creare un Struttura di Missione “Eventi
catastrofici” questa struttura ha l'onore di identificare all'interno del
territorio nazionale i temi su cui investire: edifici pubblici/privati e corsi
d'acqua.
In termini di risorse per il
funzionamento della struttura e l”'investimento” non si pensa all'introduzione
di nuove tasse o modifiche di Bilancio, ma nel creare:
“Le giornate per gli investimenti
in sicurezza”
Nel fine settimana della Festa
della Repubblica, i Corpi impegnati nel triste volontariato di questi giorni,
potranno impegnarsi nell'organizzare momenti conviviali per la raccolta fondi
da destinare all'Unità di Missione.
Volontari, impresa private,
singoli cittadini tutti uniti in tre giorni al fine d'investire in sicurezza
Nazionale.
Gentile Presidente penso che la
sensibilità collettiva di lavorare all'interno della comunità possa generare
quella scintilla che, nel ricordo di tante tragedie nazionali, possa insieme
portarci a raccogliere importanti risorse al fine di finanziare opere
Strategiche.
Le giornate potranno anche essere
fulcro di una sensibilità comune nella coscienza collettiva di sentirsi
comunità: gli uni con gli altri, perché l'investimento in sicurezza sismica è
una necessità comune.
Questa vuole essere una propost:
“Giornate per l'investimento in sicurezza”
Venezia, 06 settembre 2016
ing. Mauro Nicoletti