Il raggruppamento formato dallo studio di Progettazione INM ingegneria (capogruppo), Studio Tecnico Associato Multimpianti e dal giovane professionista arch Manuel Marchesin, in collaborazione con l’impresa CARI costruzioni srl, si aggiudica l’appalto di progettazione definitiva/esecutiva del NUOVO CAMPUS SCOLASTICO in via S. Pertini – Avezzano, mediante delocalizzazione ed accorpamento delle scuole "Collodi" e "Gandin"
Lo
studio di progettazione INM ingegneria – giovane realtà situata in Provincia di
Venezia – si basa sull'esperienza dell’ing. Nicoletti – già docente del
Politecnico di Milano – coadiuvato da un team di giovani architetti ed
ingegneri che vogliono sviluppare oggi il futuro di domani.
Questo
riconoscimento segue il III posto ottenuto nel concorso di
progettazione di Palazzo Italia, il II posto nel discusso appalto di
progettazione esecutiva e realizzazione delle Architetture di Servizio EXPO
2015 e gli importanti lavori seguiti in L’Aquila per la ricostruzione ed è
sicuramente il giusto riconoscimento alla perseveranza ed alla dedizione
professionale.
Il progetto, riferisce l’ing Nicoletti,
titolare dello studio INM ingegneria, L'idea progettuale nasce dalla
volontà di erigere un edificio, che non vuole essere un oggetto di speculazione
architettonica, ma bensì un opera che sappia fondere in armonia funzioni e
forma.
Il
simbolo dell'edificio è una formulazione forte dell'idea progettuale che vuole
far trasparire il filo rosso che ha sempre legato tutto il team di
progettazione: Trasparenza, sostenibilità, confort ambientale, socialità,
equilibrio, resistenza le parole chiave .
Le parole simbolo dell'edificio: "Il Bosco
della Conoscenza".
Il
tema dominate del progetto lo si è definito analizzando l'ambiente antropico su
cui l'oggetto insisteva: il parco Nazione dell'Abruzzo e del Lazio è un polmone
verde capace di fornire protezione, alimentazione, un ambiente bioclimatico che
ospita la vita: fiori, piante ed animali, in un proseguo di generazioni.
Dall'ambiente
circostante si è cercato quindi di realizzazione un Bosco grazie all'utilizzo
di materiali naturali: il legno per tutta la struttura portante, le finiture
interne con materiali ad basso impianto ambientale capaci di essere riciclabili
e di provenienza naturale.
Il
bosco lo si è ottenuto grazie alla luce elemento dominante come fonte di vita
che deve penetrare all'interno della struttura per fornire benessere ambientale
agli occupanti, ma in caso di abbagliamento gli occupanti devono essere
protetti dalle foglie del bosco, schematizzate nel progetto con tende
avvolgibili capaci di fornire adeguata protezione.
Il
simbolismo del bosco viene richiamato in modo importante all'interno dell'opera
architettonica con i pilastri esterni che richiamano a dei tronchi capaci ci
sostenere la coperta e fornire riparo ad uno sbalzo a protezione dagli agenti
atmosferici e dell'irraggiamento solare.
All'interno
dell'edificio è in progetto un Agorà, uno spazio aperto ove gli utilizzatori
della scuola possono ritrovarsi per socializzare, protetti dalla sorveglianza
delle aule che circondano l'Agorà in dotazione al personale docente.
Anche
in questo passaggio concettuale si è cercato richiamare l'immagine del Bosco,
nel Bosco si possono ritrovare spazi aperti e spazi chiusi, l'Agorà vuole
essere spazio lo spazio aperto.
Si
sono qui esposte le caratteristiche estetico funzionali che hanno guidato
l'idea di progetto senza trascurare la funzionalità: flussi, multi-utilizzo,
sicurezza nell'utilizzo.
Sostenibilità,
consumi energetici ridotti, un edificio nZEB che si pone l’obiettivo di essere
un nido di conoscenza per la comunità tutta.
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